In seguito ai drammatici avvenimenti della scorsa settimana, la Presidente di Save the Dogs ha rivolto un appello alla campionessa mondiale del tennis Simona Halep, originaria proprio di Costanza, in cui la si invita a prendere una posizione contro la mattanza dei randagi della sua città.
Cara Simona,
ti scrivo queste righe dalla Romania, dove l’associazione che rappresento lavora da 16 anni per tutelare i diritti degli animali abbandonati.
Oggi sei l’indiscussa N° 1 del tennis femminile, e il tuo talento è sotto gli occhi di tutti. Sei l’orgoglio del tuo paese, e i giovani guardano a te come un esempio e un motivo di ispirazione.
Ma oggi, Simona, hai tra le mani un’altra grande opportunità: diventare la N° 1 dei diritti degli animali della tua città, Costanza, e usare la tua influenza per cambiare in meglio le cose.
Forse non lo sai, ma la località dove sei nata è tristemente famosa per essere una di quelle che ha gestito nel modo più disumano e crudele i cani randagi catturati.
Per molto tempo la famigerata “Biobaza” ha macinato morti, tenendo gli animali in attesa di morire in fatiscenti porcilaie.
Le nostre denunce e la mobilitazione di tanti cittadini romeni sensibili hanno portato alla chiusura di questo posto, ma un altro – molto simile – è stato aperto ad Ovidiu, proprio nella periferia di Costanza.
Le immagini di questo posto sono visibili a tutto il mondo e mostrano animali agonizzanti e moribondi, sdraiati tra le feci.
Dal comune di Costanza la “Green Life Recycling” riceve somme importanti per catturare e uccidere i cani abbandonati, ma di quei soldi non vi è traccia nelle foto che si vedono.
In questo girone infernale arrivano migliaia di cani da tutta la provincia, inclusa Cernavoda, dove ha sede la nostra associazione.
Si preferisce infatti spendere fondi pubblici per applicare solo metà della legge per la gestione del randagismo, e cioè l’eliminazione degli animali, mentre si continuano ad ignorare l’obbligo alla sterilizzazione e il divieto di abbandonare.
Ora: io ti chiedo di prendere posizione contro tutto ciò e di invitare pubblicamente il sindaco di Costanza e tutti i sindaci della provincia a chiudere i contratti con chiunque detenga i cani in attesa di morire in quelle condizioni disumane.
Dì alle amministrazioni che devono lavorare per la prevenzione, e non solo gestire “la punta dell’iceberg”, facendo pagare agli animali tutto il prezzo di comportamenti incivili.
Se proprio i sindaci vogliono continuare a sopprimere, noi purtroppo non possiamo impedirglielo, ma possiamo pretendere che lo facciano nel pieno rispetto della legge rumena, che indica chiaramente le condizioni minime per gestire questi canili.
Spero accoglierai il nostro appello e che da oggi diventerai la campionessa dei diritti animali del tuo paese.
Con stima,
È disumano ciò che accade
Spero poter fare qualcosa qui non esiste amore per i cani. .. esseri se tient-il dotati di anima
Spero di poter fare ciò che posso
Mi auguro con tutto il cuore che Simona diventi la n.1 nella tutela di animali indifesi e torturati!!!
Dovremmo essere tutti uniti nel rispetto di questi esserini meravigliosi, ma non siamo tutti uguali, ci sono persone che non capiscono è mai capiranno qualcosa. Mi auguro che questa campionessa , giovane, forte, decisa, famosa, donna, si assumesse il prestigio di essere la salvatrice degli animali della sua nazione. Questo la renderebbe una campionessa completa.
Carissima Sara,
sono sconvolta da queste notizie ma ammiro tantissimo la tua tenacia e la tua forza e sono con te. Scusa la mia domanda da persona poco informata ma non si riesce ad interessare il Parlamento Europeo di questa mattanza affinchè si muovano con sanzioni o cose del genere? E cosa possiamo fare noi se non aiutarti economicamente e far sentire la tua voce?
Ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto e che continui a fare e ti sosterrò sempre.
Un abbraccio.
Simonetta
Carissima Simonetta,
grazie di cuore per la tua ammirazione e per il tuo sostegno, soprattutto in questo brutto periodo. Purtroppo non è mai stata approvata a livello europeo una Direttiva sulla gestione del randagismo per questo motivo il Parlamento Europeo non può intervenire in queste circostanze.
Quello che si può fare al momento è firmare la petizione per la chiusura di questo canile lager https://www.change.org/p/office-constanta-ansvsa-ro-shut-down-horrendous-dog-pound-in-constanza-romania?recruiter=415562838&utm_source=share_petition&utm_medium=twitter&utm_campaign=share_petition, Sara Turetta presenterà tutte le firme raccolte (ne abbiamo raccolte oltre 25.000 in una sola settimana) al capo dei veterinari rumeni pretendendo consistenti cambiamenti di gestione.
Impegnati a salvare quei poveri cani, campionessa.
Ma come e’ possibile che nel 2018 si possa assistere ancora a queste orribili stragi? Queste persone andrebbero condannate duramente senza pieta’come fanno loro con i cani!
Mi sono fatta coraggio e ho guardato il video con dolore! Dobbiamo fermare tutti insieme questa follia, fare intervenire paesi e governi.
Ciao Sara,
lavoro nel mondo dello sport ed a volte i campioni sono disinteressati a queste drammatiche problematiche!
Questa lettera dice tutto, speriamo in un intervento della tennista x essere oltre a campionessa del tennis anche nei diritti degli animali!
Ma come è possibile che uno stato dell’Unione Europea possa fare tutto questo? Suggerirei di fare azioni affinché l’EU faccia leggi per tutelare i nostri amici pelosi e tutti gli esseri viventi.
Sono stata in Romania 20 anni fà e conosco la situazione degli animali che girano in branco affamati denutriti e quant’altro. Occorre dare precedenza alla sterilizzazione di tutti i cani randagi e padronali, solo così può esserci il contenimento del randagismo e la chiusura dei lager. Quindi parlare con i sindaci affinchè ci sia la bonifica dei randagi che sarà lunga ma il risultato deve esserci. Evitiamo che troppi randagi in giro sia modo veloce di qualcuno ad ucciderli.