Calabria: gli sviluppi della nuova legge regionale sul randagismo
A settembre 2022, il Consigliere Regionale della Calabria, Giuseppe Graziano ha proposto una nuova legge per il contrasto al randagismo e la tutela degli animali, inserendo nel testo una serie di migliorie sostanziali rispetto al passato.
La Calabria è nota per un grave problema di randagismo e per l’elevato numero di cani rinchiusi in strutture dalle quali è, purtroppo, difficile uscire.
L’ultimo dato ufficiale risale ad alcuni anni fa e parlava di circa 15.000 animali segregati nei canili convenzionati, ma la Regione Calabria continua a non fornire dati ufficiali (Rapporto LAV 2022).
La Calabria potrebbe avere una nuova legge sul randagismo
Appena avuta la notizia, noi di Save the Dogs ci siamo mobilitati per far avere al Consigliere il nostro sostegno e incoraggiarlo a proseguire con la sua iniziativa.
Grazie al vostro sostegno, abbiamo raccolto oltre ottomila firme per dare maggiore forza alla nostra iniziativa e abbiamo chiesto alla Commissione Sanità di recepire alcune modifiche che avrebbero reso il testo ancora più utile per un reale contrasto del randagismo.
L’abbiamo fatto consapevoli delle difficoltà in cui versa la sanità regionale della Calabria, una situazione che impedisce una puntuale applicazione della normativa nazionale, in particolare per quanto riguarda le sterilizzazioni.
Leggi anche: Una proposta di legge innovativa contro canili lager e randagismo in Calabria
Le modifiche al testo della legge non sono state recepite
Sfortunatamente, queste modifiche non sono state recepite dalla Commissione Salute, che ha scelto di proseguire il percorso legislativo senza modificare l’impianto della nuova legge.
Salvo un diverso orientamento del Consiglio Regionale, il testo verrà quindi approvato nell’attuale formulazione che rappresenterebbe comunque un passo storico per il contrasto al randagismo e la tutela dei diritti degli animali in Calabria.
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Peraltro, va ricordato che eventuali migliorie potrebbero essere anche inserite successivamente in un regolamento d’attuazione che entri nelle modalità operative, per avere una maggior possibilità di incidere sui bisogni del territorio regionale.
Come Save the Dogs cercheremo ora di avere un dialogo aperto con le istituzioni per contribuire, qualora ci fosse apertura, al miglioramento della legge.
Una volta sono stato in Calabria ed ho speso di più per sfamare i cani randagi che per il biglietto aereo. E’ una vergogna. Ho telefonato in comune ed ai giornali per evidenziare il malessere come turista ed è stato come parlare al muro. Assurdo.
Non capisco perché spesso le istituzioni non accettano l aiuto di associazioni e volontari che renderebbe sicuramente migliori le condizioni degli animali ma, anche, alleggerirebbe il lavoro delle istituzioni stesse e renderebbe un grande servizio ai cittadini (penso al randagismo e alle sterilizzazioni). Perché tanta ignoranza e cattiveria?
Profondo sud….in tutti i sensi purtroppo
Complimenti a Savethedogs per questi primi incoraggianti risultati e speriamo che davvero al più presto portino al benessere o almeno ad un miglioramento delle condizioni di tante innocenti creature
Come sostenitrice privata di volontarie calabresi , dopo essere stata fino giù alla Locride, sono costantemente delusa dal primitivo comportamento delle istituzioni e della maggior parte della popolazione. Chi s’impegna sul posto è costantemente confrontato con situazioni terribili.
Ma quanto ancora devono soffrire queste creature e chi cerca di aiutarle ?!?!?