Dopo i fatti di cronaca che hanno visto l’arresto di sei persone legate all’allevamento “I cuccioli di Carlotta”, la nostra presidente Sara Turetta è stata invitata ad intervenire durante la trasmissione “Mi manda RAI 3” e ad esprimere la propria opinione sulla vicenda. Tema della puntata, il traffico di cuccioli di pseudo-razza dai paesi dell’Est, il ruolo dei VIP in un mercato basato sulla sofferenza di centinaia di migliaia di cani e gatti e il maltrattamento genetico.

I “Cuccioli di Carlotta” erano specializzati nella vendita di bouledogue francesi, in particolare della versione “blu”, che non è riconosciuta tra gli standard di razza ma che grazie a personaggi come Federica Pellegrini è diventata di gran moda, nonostante gli enormi problemi di salute che questa variazione genetica porta con sé.

Vani sono stati i tentativi di Save the Dogs di sensibilizzare la famosa nuotatrice subito dopo l’acquisto, per chiederle di non esibire il cane sui social. Federica Pellegrini ha addirittura deciso di fare una “cucciolata domestica”, facendo esattamente ciò che le organizzazioni per la proteziopne degli animali chiedono di non fare ai proprietari di cani consapevoli.

Le forze dell’ordine hanno scoperto che il titolare italiano dell’allevamento slovacco da cui decine e decine di calciatori e VIP avevano acquistato il proprio bouledogue era un romano già in carcere in Svizzera per altri reati, ennesima dimostrazione che chi gestisce questi business fa quasi sempre parte di reti criminali.

Sara Turetta ha anche parlato della grande responsabilità dei consumatori, che hanno accesso alle informazioni ma si comportano in modo irresponsabile imitando gli influencer, acquistando cani e gatti esattamente con la stessa logica con cui si acquista una borsa.