Il rallentamento delle adozioni ha portato molti dei nostri ospiti a trascorrere quasi un anno al rifugio, un tempo lungo e difficile da affrontare dentro un box.

Questi spazi, in aggiunta a quelli esistenti, permetterebbero ai cani di uscire più volte in settimana e godere di momenti di libertà, aiutandoli a superare lo stress e a prepararsi per l’incontro con la loro futura famiglia.

Le nuove aree sorgeranno nello spazio dietro la nostra clinica. In più apriremo dei nuovi sentieri intorno alle tre aree per garantire passeggiate più lunghe e momenti di esplorazione all’aperto.

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  Dimensione
  3 aree di sgambamento di diversa metratura per un totale di 675 metri quadrati.
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  Materiali ecologici
  utilizzeremo la pacciamatura, trucioli di legno, sicuri per gli animali, provenienti dagli alberi che abbatteremo per la realizzazione delle aree.
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  Beneficiari diretti
  i cani ospiti del rifugio, con un impatto positivo sulle loro possibilità di adozione e sul loro benessere generale.

Queste nuove aree sono fondamentali per il benessere dei nostri ospiti che potranno uscire dai box più di una volta a settimana.

Polo è il simbolo di quanto questo progetto sia importante. Arrivato da noi quando era solo un cucciolo due anni fa, purtroppo, Polo non ha avuto ancora la fortuna di trovare una famiglia. È molto timido e insicuro, per lui i momenti trascorsi nelle aree di sgambamento sono fondamentali per socializzare e interagire con gli altri cani e con il nostro staff.

C’è bisogno urgente di intervenire per migliorare il benessere dei nostri ospiti.

Aiutami a raccogliere 50.000 euro entro il 10 marzo per realizzare tre nuove aree di sgambamento e regalare a cani come Polo una vita migliore.