A Milano è allarme accattonaggio con cani, servono più controlli
“Solo nelle ultime due settimane ci sono arrivate 10 segnalazioni di cittadini su persone che detengono cani in cattive condizioni di salute o denutriti al fine di impietosire i milanesi, sempre più sensibili alle condizioni di vita degli animali”, riferisce la presidente di Save the Dogs, Sara Turetta.
Save the Dogs da oltre un anno è impegnata nella città meneghina con il progetto “Amici di Strada, Compagni di Vita”, nato con l’obiettivo di fornire assistenza e cure veterinarie gratuite alle persone senza fissa dimora con animali che vivono per strada a Milano.
“I cittadini sensibili a queste tematiche conoscono e apprezzano il lavoro che i nostri operatori e i veterinari volontari svolgono nelle strade della città e, in un anno, oltre 70 cani di senza dimora sono entrati a far parte del nostro progetto, che si rivolge solo a quelle persone con fragilità che trovano nei compagni a quattro zampe la stabilità della loro vita e si preoccupano quindi della loro salute. Non possiamo però ignorare l’altro lato della medaglia, cioè l’accattonaggio e lo sfruttamento degli animali solo per ottenere l’elemosina dei passanti, attività che avvengono soprattutto in centro e nei pressi della stazione metropolitana, nei mezzanini e sulle carrozze delle varie linee. Comprendiamo l’enorme mole di lavoro a cui sono sottoposte le forze dell’ordine che operano sul territorio ma abbiamo il dovere di lanciare l’allarme e chiedere a gran voce che i reati a danno degli animali vengano verificati e perseguiti attraverso controlli più stringenti, soprattutto quando ci sono delle segnalazioni”, continua Sara Turetta.
Accade sempre più spesso che alle rimostranze dei cittadini sulle condizioni di alcuni animali i detentori propongano l’acquisto del cane o richiedano ingenti somme di denaro per le cure, segnali questi che fanno emergere il reale obiettivo di queste persone. Tutto ciò aumenta la frustrazione dei cittadini, che si sentono impotenti davanti alla sofferenza dell’animale, perché le forze dell’ordine raramente intervengono quando sollecitate.
“Dare soldi o acquistare il cane per sottrarlo alla situazione di maltrattamento purtroppo non è la soluzione del problema, anzi, si va ad alimentare un fenomeno di sfruttamento che è di tipo criminale. Quel cane inoltre sarà prontamente sostituito da un altro – spiega Ermanno Giudici, Coordinatore del progetto “Amici di strada, compagni di vita”. La vendita di animali senza regole, in strada, nei negozi come su internet, va solo ad alimentare un traffico illegale che purtroppo si intensifica sotto le festività natalizie. Noi invitiamo i cittadini ad andare nei rifugi e ad adottare tramite le associazioni, non ad azioni impulsive che arricchiscono persone senza scrupoli. Save the Dogs continuerà ad operare tramite i propri operatori per aiutare i senzatetto e i loro compagni di vita”, conclude Giudici.
Da tempo osservo in Milano questo fenomeno ed è evidente la differenza tra coloro che vivono con un cane, pur conducendo una sfortunata esistenza senza un tetto, e coloro che utilizzano i cani per accattonaggio. Occorre un immediato provvedimento, coinvolgendo il Garante per gli animali o l’Ufficio preposto della città metropolitana, affinchè gli animali vengano subito sequestrati. Si tratta spesso di zingari. A volte sorge il sospetto che si tratti di cani, in alcuni casi, sottratti, perchè di razza. Alle spalle a volte ci deve essere una sorta di organizzazione, visto che lo stesso individuo è capitato di vederlo con un cane un giorno e un altro un altro giorno.
fatevi promotori di una iniziativa e vi seguiriemo senza dubbio alcuno. Grazie per l’attenzione anche su questo versante che abbiamo spesso sotto gli occhi. Importante sarebbe avere un numero di telefono cui segnalare la cosa non appena la si osservi e prima che il detentore dell’animale cambi posto.