Adozioni all’estero - Polemiche in Italia
La dichiarazione di Sara Turetta, Presidente Save the Dogs
In seguito ai contatti tra l’Amministrazione Comunale di Catania e alcune associazioni per far adottare da famiglie tedesche un certo numero di cani rinchiusi nei canili convenzionati della città, si è scatenato il panico. La bufala più longeva del web, secondo cui in Germania i cani vengono inviati alla vivisezione è tornata alla ribalta, alimentando una vera e propria psicosi. ENPA ha pubblicato sulla propria pagina Instagram notizie infondate sulla legislazione tedesca, notizie a cui ho voluto immediatamente rispondere con il video che trovi qui.
Aldilà della vicenda specifica e dei suoi protagonisti, ho voluto gridare quello che andiamo dicendo da anni, e cioè che l’eutanasia non è permessa in Germania né la cessione di cani e gatti dei rifugi ai laboratori di ricerca medica.
Ho testimoniato la situazione eccellente dei rifugi tedeschi e il nostro dovere di collaborare con realtà straniere che possono aiutarci ad allievare le sofferenze di tanti cani italiani e romeni senza futuro.
Sono 1.280 quelli rinchiusi nei canili di Catania, e pensiamo che ENPA e il volontariato dovrebbero scandalizzarsi per questi numeri spaventosi, e non perché – nella legalità e con tutte le garanzie di tracciabilità – alcuni di questi reclusi possono ricominciare una nuova vita in un paese avanzato dell’Unione Europea.
Presto sul sito di Save the Dogs troverai uno spazio dedicato alle adozioni all’estero, un tema che ci è caro perché da anni abbiamo partner in Svezia e in Germania e conosciamo molto bene la realtà europea.
Concludo dicendo una cosa scontata ma sembra non esserlo per tutte le realtà che lavorano nel nostro settore: a Save the Dogs sta a cuore il bene ultimo degli animali, senza barriere ideologiche o nazionalismi privi di senso. Ci sentiamo parte dell’Europa, lavoriamo da anni con altre organizzazioni straniere e pensiamo che fare rete sia solo un vantaggio per gli animali che vogliamo aiutare.
cara Sara faccia qualcosa per i cani in Sicilia La figlia di mia cugina ha affittato una casa e ha trovato tre cuccioli abbandonati in giardino Siamo riuscite a trovare una famiglia ai due maschietti ma la sorellina è rimasta sola in canile e non sappiamo piu’come attivarci anche per lei
Chi trascorre le vacanze in Sicilia dicono TUTTI che non torneranno più a causa di troppi cani randagi affamati che vengono scacciati dai siciliani Una vergogna
Assolutamente d’accordo con te Sara!!!! Ho visduto per 16anni a Bruxelles ed ora che per un periodo di tempo mi trovo nuovamente nella mia città natale, Napoli, mi accorgo di quanto bisogno cè di fare rete per la piaga del randagismo e quanto le afozioni all’estero potrebbero essere la loro unica porta x la salvezza!! A parte il discorso delle sterilizzazioni (ancora troppo poche) ci sono troppi animali che cercano casa qui. Io personalmente ho fatto adottare ultimamente 4 cani da amici che vivono in belgio portandoli in macchina con me. Ora ho trovato un cagnolino di circa 6mesi che cerca casa e vorrei tanto essere aiutata🙏
Sicuramente Enpa nell’ambito del suo meritorio servizio dovrebbe fornire informazioni maggiormente verificate prima di sollevare polemiche e soprattutto interrogarsi su come migliorare quei numeri esagerati di cani in canile e soprattutto di com rendere la loro vita più dignitosa. Sono all’ordine del giorno notizie di canili sovraccarichi che continuano a mantenere la popolazione interna elevata di animali al solo scopo di accedere a contributi comunali fornendo servizi al limite della decenza a discapito della migliore qualità di vita di quelli sfortunati.
Ciao Sara ho letto il tuo libro, e so che le adozioni in Germania sono sicure e non come dicono gli ignoranti che, i cani vengono usati per la vivisezione…Osservazione, sciocca!!! Se in Germania dovessero, avere bisogno di cani per la sperimentazione, non gli converrebbe di più far riprodurre i cani che, stanno da loro!!??
Buon lavoro da Viviana e Gaia la mia cagnolina