Alcuni attivisti di una associazione tedesca hanno sporto denuncia in seguito alla tragica morte di una cavalla da lavoro.
L’animale era stato visto per le strade di Calarasi (Romania) in condizioni terribili: denutrita, cieca da un occhio e disidratata, la cavalla presentava ferite infette su tutto il corpo.
Mentre le volontarie si allontanavano per procurarsi medicinali e disinfettanti, la povera bestia era stata fatta sparire dal padrone, un uomo di etnia Rom.
Il giorno successivo la cavalla è stata trovata senza vita in una discarica, circondata da cocci di bottiglie.
A quel punto è scattata la denuncia per morte da maltrattamento da parte degli attivisti stranieri, che hanno chiamato sul posto un veterinario ufficiale e la polizia.
Il medico ha confermato la morte per cachessia e disidratazione dell’equino, arrivato allo stremo delle forze.
Da un’ulteriore verifica è emerso che l’uomo (dipendente dall’alcol e con comportamenti aggressivi) vive in condizioni di miseria estrema insieme a 9 figli orfani di madre, in una catapecchia.
E’ assai improbabile che l’uomo paghi per i crimini commessi, ma ci si augura che le autorità lo sorveglino ed impediscano nuovi abusi su altri animali di cui dovesse entrare in possesso.
Ma che cosa s può dire davanti a tanto orrore! Maledetto bastardo un po d acqua e un po’ d erba…. E invece no torture e fame… Chissà quanto ha sofferto…. Sto male…..
È una vergogna bastava poco per tenere in vita quel cavallo..Adesso gli farei fare la stessa fine a sta carogna….
non so chi abbia la peggio:la cavalla-povera bestia- o i 9 figli di questo delinquente.