A Cernavoda sono iniziate le piogge gelate e con l’avanzare dell’inverno molti cani e gatti di proprietà che vivono in aperta campagna non hanno un riparo contro le intemperie e il freddo.

Grazie al prezioso sostegno dei nostri sostenitori possiamo rendere questo periodo dell’anno meno duro offrendo loro cibo e riparo per sopravvivere alla stagione invernale.

Nelle scorse settimane il team Save the Dogs Romania ha raggiunto i villaggi di Seimeni Mici e Cochirleni con i primi aiuti destinati agli animali delle famiglie più povere. 19 cucce, 172 chili di cibo tra secco e umido e 15 ciotole sono state distribuite a 10 famiglie indigenti.

Nelle situazioni più critiche, il nostro team è tornato più volte a distribuire cibo supplementare come nel caso di Nicolina, un’anziana signora che vive insieme a due cani.

Nicolina ci aveva chiesto aiuto per affrontare l’inverno e per Axel e Toby sono arrivate le cucce con paglia e cibo proteico per integrare una dieta povera. Nelle prossime settimane torneremo nuovamente da Nicolina per garantire ulteriori aiuti ai suoi cani anziani.

Abbiamo inoltre individuato alcune situazioni particolarmente critiche per gli animali con cani tenuti a catena, una realtà purtroppo ancora diffusa nelle campagne più povere.

Anche se vorremmo liberare questi animali da una vita di maltrattamento, solo in rari casi riusciamo a convincere i padroni a mettere la catena su un cavo scorrevole o a liberare il cane almeno alcune ore. Nella maggior parte dei casi offriamo una catena più lunga e un collare adeguato. In totale a oggi abbiamo distribuito 7 catene di lunghezza adeguata per permettere una maggior libertà di movimento e 5 guinzagli.

L’intervento di emergenza è appena iniziato e i nostri colleghi stanno facendo il possibile affinché tutti gli animali ricevano assistenza e aiuti. Per questo continueremo a distribuire cucce e cibo anche nei mesi di gennaio e di febbraio.

Solo grazie al sostegno degli amici di Save the Dogs potremo raggiungere un numero maggiore di cani e gatti ai quali garantire condizioni di vita più dignitose.