L’importanza delle sinergie per chi opera nel sociale

Comincia una nuova collaborazione con Fondazione Somaschi nell’ambito del progetto Amici di Strada, Compagni di Vita

Creare, quando possibile, sinergie operative con le diverse realtà che operano nell’assistenza alle persone in difficoltà è una scelta che la nostra fondazione ha sempre perseguito, consapevole che mai come in questi casi sia verissimo il detto “l’unione fa la forza”.

Per questo nel progetto Amici di Strada, compagni di vita abbiamo scelto di aprirci a nuove richieste di collaborazione, ben sapendo che gli animali sono “costruttori di ponti” e possono rappresentare un tramite importante nel rapporto con le persone che vivono in strada, quelli che la società spesso finge di non vedere.

I dettagli della collaborazione con Fondazione Somaschi

Ne è un esempio la collaborazione costruita con la Fondazione Somaschi, che gestisce varie realtà di assistenza e con la quale stiamo lavorando per facilitare la vita delle persone che vivono in strada con un cane, che spesso si vedono negato l’accesso ai servizi basilari come le docce, solo perché la presenza del cane complica la gestione.

Leggi il rapporto del progetto Amici di Strada

Per superare questo ostacolo, noi di Save The Dogs abbiamo messo a disposizione del drop-in di Fondazione Somaschi una gabbia, in modo che gli utenti possano lasciare lì i loro animali e accedere ai servizi del centro senza problemi.  I cani ci restano per un periodo di tempo molto limitato e questo ha consentito di risolvere le criticità legate alla loro presenza.

Inoltre, ci occupiamo anche di fornire al centro cibo per animali, antiparassitari e oggetti necessari per la buona gestione dei cani, come guinzagli e museruole.

Un gesto per gli animali e i loro umani

La nostra Unità di Strada non è attenta soltanto al benessere degli animali ma si mette a disposizione anche dei loro custodi. In quest’ottica siamo riusciti, solo per fare un esempio, a fare da tramite per consentire a una ragazza che seguiamo di poter accedere a un percorso psicologico e riabilitativo, permettendole così di coltivare la speranza di avere un miglior futuro.

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Ora tutto dipende da lei, ma noi siamo molto orgogliosi di aver messo il primo mattoncino per rendere praticabile questa strada, che non sarà facile ma sicuramente potrebbe cambiare la sua vita per sempre.

I nomi e le foto non si riferiscono alla storia raccontata per tutelare l’identità delle persone