Ridare una speranza a cani traumatizzati dai combattimenti grazie a Save The Duck
Save The Duck ci aiuterà a potenziare una fila di box del Rifugio del Cane San Francesco di Castel Volturno, in Campania, nostro partner del programma “Non Uno di Troppo”.Quando Lexya è arrivata al Rifugio del Cane San Francesco, nostro partner di Castel Volturno, in Campania, il suo corpo raccontava le stesse ferite della sua anima. Dopo essere stata sfruttata per anni nei combattimenti tra cani, era denutrita, coperta di cicatrici e comprensibilmente non si fidava di nessuno, attaccando persone e animali. Per la sua sicurezza e per quella degli altri ospiti e dello staff del Rifugio, abbiamo deciso di potenziare una fila di box, in modo da darle un ambiente che le permetta di rilassarsi e sentirsi finalmente al sicuro. Ma non potremmo farlo senza il supporto di aziende come Save The Duck, da anni al fianco di Save the Dogs per restituire dignità agli animali abbandonati e maltrattati.
I traumi fisici e psicologici causati dai combattimenti
Quando si parla di combattimenti tra cani, la prima cosa a cui si pensa sono le ferite fisiche che gli animali sono costretti a subire. I cani vengono addestrati per diventare vere e proprie armi, obbligati a sfidarsi fino alla morte in competizioni illegali che fruttano ingenti somme di denaro alla criminalità organizzata.
Quando Lexya è arrivata al Rifugio del Cane San Francesco, il suo corpo raccontava esattamente questo: anni di maltrattamenti e violenze che avevano lasciato segni visibili sulla sua pelle.
Ma se con il tempo e le giuste cure, le ferite fisiche possono guarire e scomparire quasi del tutto, non si può dire lo stesso per le ferite psicologiche con cui questi animali devono spesso fare i conti per tutta la vita.
Nuovi box per una maggiore sicurezza
Oggi il corpo di Lexya sta meglio, le cicatrici stanno pian piano svanendo e ha anche iniziato a prendere peso. Ma il percorso di recupero comportamentale è solo agli inizi.
Ha ancora grandi difficoltà nelle relazioni, siano esse con altri cani o con le persone. Dopo una vita passata nella paura costante, non sa di trovarsi in un posto sicuro, circondata da una squadra di volontari e professionisti che vogliono solo il meglio per lei. Così, cerca di scappare e attacca chiunque tenti di aiutarla.
Da qui è nata l’esigenza di potenziare la fila di box del Rifugio dove si trova attualmente. Al momento lo spazio non è adatto alle sue esigenze perché potrebbe arrivare a scavalcare il recinto, rischiando di mettere in pericolo la sua vita, quella dello staff e quella degli altri ospiti della struttura.
Così, grazie al sostegno di Save The Duck, stiamo aiutando il Rifugio a costruire questa nuova area in cui darle un miglior percorso di riabilitazione.
La speranza è che un giorno, con il giusto supporto, possa finalmente trovare quell’equilibrio che forse non ha mai conosciuto e rendersi conto che non deve più combattere per sopravvivere. Perché ci siamo qui noi.
Il sostegno di Save The Duck
“Save The Duck lavora da tempo per promuovere comportamenti consapevoli ed etici e siamo onorati di sostenere Save the Dogs and Other Animals nel suo lavoro verso un futuro più luminoso”.
Così commenta l’Amministratore Delegato, Nicolas Bargi, durante la sua ultima visita al Rifugio del Cane San Francesco di Castel Volturno, dove ha avuto modo di conoscere da vicino il lavoro di Save the Dogs per aiutare i cani randagi.
Guarda il video dell’Amministratore Delegato, Nicolas Bargi, in visita a Castel Volturno
A seguito della visita, Save The Duck si è impegnata a sostenere il partner del progetto Non Uno di Troppo a Castel Volturno con una donazione che restituirà benessere agli animali che, come Lexya, hanno alle spalle un passato di sofferenza.
Siamo grati a Save The Duck per questo ulteriore sostegno che conferma la sua costante dedizione al benessere degli animali.
Che tristezza che esistano cose come il combattimento tra animali 😞
Certamente
Farò la mia parte
Kalina il 24/93/24 4:03 PM
Mi addolora moltissimo sapere che i combattimenti fra cani, continuano e che non ci sia la reale volontà del ns governo, dei legislatori e dei giudici di porre fine a queste pratiche ignobili, orribili degne solo della ns specie ( Homo sapiens sapiens) unico grande errore della storia dell’Evoluzione!!!
Mi vergogno di appartenere alla specie umana, solo noi sapiens sapiens siamo degni di essere chiamati mostri e bestie feroci, nessun altro animale ha mai raggiunto la perfidia umana!
È possibile avere il vostro codice fiscale per donare il 5% tramite la denuncia dei redditi
Ciao Ida, grazie di cuore per averci scelti come destinatari del tuo 5×1000. Ecco il nostro CF: 97394230151
Sono a dirvi che siete una speranza, care Amiche di Save the dogs e cari Volontari tutti, poichè senza di voi il dolore resterebbe sommerso e lodo molto Save the Duck, che ha scelto di aprire le sue porte a una causa di recupero importante, lasciandoci osservare il fatto che il profitto non è evidentemente il primo pensiero di chi guida una azienda benemerita e importante, oltre che originale.
Bravissimi tutti! Federica
Grazie di cuore Federica 💙