La storia di Wendy, da un dirupo di Cernavoda verso l’adozione
Abbiamo trovato Wendy abbandonata in un burrone a Cernavoda, in Romania. Ecco la sua trasformazione nel nostro rifugio.Era una mattina di primavera quando abbiamo trovato Wendy. Era rannicchiata in un burrone a Cernavoda, in Romania, così coperta di terra che era persino difficile vederla. Sono stati i suoi guaiti ad attirare la nostra attenzione, si potevano distinguere chiaramente sopra al rumore delle macchine che passavano lì vicino. Quando l’abbiamo vista abbiamo capito perché.
Il momento in cui abbiamo trovato Wendy
Wendy aveva un brutto trauma a un occhio e metà del suo muso era ormai compromesso. Dopo diversi tentativi per soccorrerla, siamo riusciti a portarla nella nostra clinica, dove l’abbiamo visitata e operata d’urgenza.
Non sappiamo nulla del suo passato, di come sia arrivata in quel dirupo o di cosa le abbia causato quelle ferite così gravi. L’unico indizio ci è dato dalla tipica bruciatura sul muso che hanno molti cani rumeni: soprattutto nelle campagne è ancora molto diffusa una tradizione popolare secondo la quale bruciare il muso dei cani con un ferro rovente aiuta a proteggerli contro il cimurro. Una credenza senza fondamenti scientifici che stiamo combattendo da anni.
La rinascita di Wendy nel nostro rifugio
Wendy ha affrontato un lungo percorso di recupero fisico che le ha permesso di riprendersi completamente. Oggi divide la sua stanza con Benjamin e la reciproca compagnia ha fatto molto bene ad entrambi.
Quello di cui ora ha bisogno è un supporto comportamentale che le permetta di superare anche il trauma psicologico che ha vissuto. Per questo ha iniziato a lavorare con i nostri educatori che la aiutano a sviluppare nuove competenze e ad acquisire maggiore fiducia in sé stessa.
Ma ora vogliamo fare di più. Ciò che ancora manca nel nostro rifugio è uno spazio che abitui i nostri cani a un contesto casalingo, in modo da introdurli gradualmente a spazi, rumori e movimenti che molto probabilmente non conoscono.
Impronte in Famiglia aiuterà i cani a trovare più velocemente una famiglia
Tutto questo sarà possibile a Impronte in Famiglia, la nuova area che stiamo costruendo per aiutare i nostri animali a trovare più velocemente un’adozione. Lo spazio sarà composto da un nuovo playground attrezzato appositamente per permettere agli animali di fare nuove esperienze, e da una real life room, ovvero una stanza che simuli il soggiorno di una casa.
Al suo interno ci saranno tutti gli elementi di un salotto: un divano, delle tende, ma anche dei tappeti e delle sedie, tutti oggetti e materiali sconosciuti per i cani che provengono dalla strada.
In questo modo, i nostri educatori potranno lavorare con loro per evitare l’insorgere di nuove paure o fobie e prepararli agli ambienti che troveranno una volta giunti nelle loro famiglie adottive.
Il percorso di Wendy è ancora lungo, ma speriamo che uno spazio come questo la aiuti a dimenticare quel burrone più velocemente e a rendersi conto di cosa la aspetta una volta uscita dal nostro rifugio.
❤️❤️❤️
💙
Siete meravigliosi. Un grande grazie per il vostro lavoro!
💙
Grande
Siete la nostra anima e il nostro braccio destro. daniela
Grazie a te Daniela per seguirci con così tanto affetto 💙
Ottima idea !
Come sempre propositivi e concreti….
Grazie Silvia! Impronte in Famiglia aiuterà tanti cani come Wendy 💙
Sempre immensamente felice di poter essere al vostro fianco con piccoli contributi!! Siete la speranza di tutte queste povere anime…💚 Grazie come sempre 🙏🏼
Grazie a te Lorena che ci aiuti ogni giorno a prenderci cura di loro 💙
è decisamente un passo in più per abituare questi poveri tesori alla nuova vita che li attende. grazie di tutto
Grazie Olga!
Grazie per quello che fate
💙
SE NON CI FOSTE VOI ED ALTRI COME VOI, SAREMMO SOLO I MISERI ROTTAMI CONDANNATI ALL’ESTINZIONE,CHE SIAMO. MA DA QUESTO LUME DI SPERANZA POSSIAMO AVERE LA FORZA PER MIGLIORARE SEMPRE DI PIU’. GRAZIE DI ESISTERE
Siete grandi! Continuate così!
Impronte in Famiglia è un’idea semplicissima, ma dall’enorme impatto per aiutare un cane che non sa cosa sia una casa e che può spaventarsi anche per la mera caduta di un foglio di carta in un ambiente privo di vie di fuga
Grazie Rossana! L’abbiamo progettata proprio con quell’intento